Comunicato Stampa n. 1, Festival Cinematografico di Tavolara 2022

OLBIA, 30/05/2022

Si svolgerà a Porto San Paolo, il 10 giugno 2022, in Piazzetta Gramsci, alle ore 21:00 l’anteprima della trentaduesima edizione del festival cinematografico di Tavolara Una Notte in Italia 2022, con una serata omaggio dedicata a Pier Paolo Pasolini, del quale ricorrono i 100 anni dalla nascita. La serata prevede un biglietto di due euro, più uno di prevendita, acquistabile presso in cinema teatro Olbia 0789.28773 o on line dal sito www.cinemaolbia.it

Il festival di Tavolara, organizzato dall’associazione Argonauti, per la direzione artistica di Piera Detassis e la conduzione di Geppi Cucciari, conta sul sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla cultura, dei comuni di Olbia, Porto San Paolo e San Teodoro, della Fondazione di Sardegna, di ENI, dell’ Accademia del cinema Italiano premi David di Donatello, dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, di MOYS, di Immobilsarda e della Cantina Delle Vigne di Piero Mancini. L’evento è affiliato Afic, Associazione festival cinematografici italiani e collabora con il museo della tonnara di Stintino che sarà sede di diverse mostre inserite nel percorso dell’evento. Il Centro Cinema Città di Cesena mette a disposizione invece il suo patrimonio di immagini per il cinema e la mostra CilCiak, premio nazionale per fotografi di scena.

Ricordiamo inoltre che i giorni 11 e 12, presso il Politecnico Argonauti, si svolgerà una Masterclass di sceneggiatura tenuta da uno dei più importanti scrittori di cinema italiani Ivan Cotroneo, per info e iscrizioni cinema.tavolara@tiscali.it L’evento proseguirà poi dal 13 al 17 luglio secondo un programma che sarà comunicato in seguito.

I biglietti saranno messi in vendita dal primo giugno 2022.

LA SERATA

“CHE COSA SONO LE NUVOLE? PASOLINI E LA MUSICA”

Vita e morte di Pier Paolo Pasolini in un cineconcerto di Luigi Frassetto
con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè

Luigi Frassetto, compositore e musicista, (Sassari, 1980), presenta “Che cosa sono le nuvole? Pasolini e la musica”, un cineconcerto che ripercorre la traiettoria artistica e umana del versatile artista friulano, con un particolare riguardo al rapporto intenso di Pasolini con la musica.

Ospite speciale della serata Neri Marcorè che presterà la sua voce, sia narrante che cantante, ad un percorso sfaccettato in cui cinema e musica si intrecciano con la poesia e la prosa.Oltre a Marcorè e Frassetto sul palco anche Angela Colombino (voce femminile) e il quartetto d’archi composto da Alessio Manca (violino), Francesca Fadda (violino), Gioele Lumbau (viola) e Francesco Abis (violoncello), che accompagnerà le tante sequenze cinematografiche d’antologia, da “Accattone” a “Mamma Roma” al capolavoro “La Ricotta”, muovendosi continuamente tra musica classica – seguendo il filo rosso dell’amore di Pasolini per Bach – e musica leggera, con le tante incursioni pasoliniane nel mondo della canzone, sulle note di Morricone, Umiliani, Modugno e altri.

Luigi Frassetto

Luigi Frassetto è un compositore, musicista e ingegnere del suono. Nato a Sassari nel 1980, ha conseguito il titolo di Bachelor of Recording Arts presso il SAE Institute di Londra. Ha inoltre frequentato i corsi di musica per film del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e attualmente prosegue gli studi di composizione presso il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari. Da sempre innamorato delle possibilità espressive date dall’unione fra musica e immagini, Frassetto ha al suo attivo la composizione della colonna sonora di tre lungometraggi (“I Giganti” di Bonifacio Angius, “Ananda” di Stefano Deffenu e “Luci a Mare” di Stefania Muresu), oltre che numerosissimi cortometraggi.

Dopo una lunga esperienza musicale nell’underground italiano e britannico, Frassetto realizza nel 2013 il debutto discografico a suo nome: “The R.J. Sessions”, EP prodotto da Rob Jones (The Gene Dudley Group), un lavoro dalle atmosfere fortemente visuali che valorizzano le doti autoriali dell’artista nel campo della musica per film.

Nel 2014 Frassetto torna in patria e riunisce intorno a sé un gruppo di musicisti con cui sviluppare i propri progetti sia in studio che dal vivo: Marco Testoni (tastiere), Gianni Lubinu (basso, in seguito sostituito da Edoardo Meledina) e Lorenzo Falzoi (batteria) formano il Luigi Frassetto Quartet, un ensemble votato all’eclettismo e alla sperimentazione, che spesso in concerto diventa “Double Quartet” con l’innesto del quartetto d’archi composto dai virtuosi Alessio Manca (violino), Francesca Fadda (violino), Gioele Lumbau (viola) e Francesco Abis (violoncello) Nel Gennaio 2019 vede la luce il primo long-playing di Luigi Frassetto: “33 ⅓”, frutto di un lungo lavoro in studio con l’LFQ e numerosi collaboratori. L”album vince il Premio Discografico Mario Cervo 2020.

Negli anni successivi Frassetto è via via sempre più impegnato nella composizione e produzione di musica per film: “I Giganti” di Bonifacio Angius segna il passaggio di Frassetto dal circuito dei festival alle sale cinematografiche. Contemporaneamente il musicista porta sul palco alcuni progetti “monografici” dedicati ad importanti autori: un cineconcerto interamente incentrato sulla figura di Ennio Morricone (con una rilettura ad ampio raggio del repertorio del grande Maestro) e “Cosa Sono Le Nuvole? Pasolini e la musica”, un excursus tra poesia, musica classica e canzoni, che restituisce il forte legame di Pasolini con la musica, nel centenario della nascita dello scrittore friulano.

Assieme al collega Gianni Lubinu, Frassetto è anche ideatore e curatore dal 2017 del Club del Disco, una serie di incontri dedicati all’ascolto condiviso e “monotasking” della musica.

Neri Marcorè

Neri Marcorè nasce a Porto Sant’Elpidio nelle Marche, nel 1966. Comincia a recitare in radio locali già dai 12 anni, ma si fa notare nel 1988 in tv quando vince una puntata della Corrida di Corrado. Pur diplomatosi interprete parlamentare di inglese e tedesco, Neri persegue la sua carriera televisiva, facendosi strada sulla RAI nei primi anni Novanta, mentre nel 1993 sbarca anche in teatro con una pièce di Goldoni, La finta ammalata in musica. Il suo primo ruolo cinematografico è nell’indipendente Ladri di cinema del compianto Pietro Natoli nel 1994, ma gli anni Novanta non gli porteranno fortuna sul grande schermo, mentre il piccolo gli darà invece enormi soddisfazioni, insieme alla squadra di Serena Dandini in Pippo Chennedy Show e L’ottavo nano.  La svolta al cinema è nel 2003, quando Pupi Avati lo vuole come timido protagonista di Il cuore Altrove, innamorato di Vanessa Incontrada; ancora oggi risulta uno dei suoi impegni cinematografici più apprezzati, che gli regala una nomination ai David di Donatello e un Nastro d’Argento come migliore protagonista. Pochi anni dopo Avati gli farà sfiorare di nuovo il David, questa volta come migliore non protagonista, per La seconda notte di nozze del 2005. Da allora la carriera di Marcorè è costellata di successi, televisivi, cinematografici, teatrali, con varie incursioni nel teatro canzone, Quello che non ho, spettacolo che s’ispira a Pier Paolo Pasolini e De Andrè è uno degli ultimi suoi grandi successi. Ultimamente ha molto intensificato la sua attività musicale per la quale nutre una grande passione.

https://we.tl/t-smhFLbutXq

con questo link potrete scricare le foto di Marcorè e Frassetto già insieme lo scorso anno per l’omaggio a Dante Alighieri, foto di Andrea Mignogna